Cinema - assegnato a Venezia il premio “Fondazione FAI Cisl - Persona, lavoro, ambiente” - III Edizione - 09/09/22

Nella prestigiosa cornice della 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia, è stato assegnato oggi il premio per la terza edizione di “Persona, lavoro, ambiente”, un’iniziativa ideata dalla Fondazione FAI Cisl - Studi e Ricerche e dalla FAI Cisl. Il riconoscimento è andato al film “La syndicaliste” di Jean-Paul Salomé.

Per la menzione speciale sul tema Ambiente è stato scelto il film “Janain mulaqa” di Ahmed Yassin Al Daradji, mentre per la categoria Lavoro sono stati scelti “Princess” di Roberto De Paoli e “Beating sun” di Philippe Petit. Nel corso della giornata sono stati anche proiettati, in anteprima, due episodi del docufilm “Epos et Labor” di Alessio Nardin.

La giuria del Premio, presieduta dal sociologo Ludovico Ferro, era composta dal capo ufficio stampa della FAI Cisl Rossano Colagrossi, la ricercatrice Greta Scozzi e l’esperto di cinema Luca Zamparini, del Brooklyn College, e dall’attore Marco Manfredi. Questa edizione ha visto anche la presenza di una sotto-giuria di quindici studenti dell’Università di Padova, presenti alla Mostra per attività di ricerca, che hanno espresso un proprio parere sui film da premiare.

Anche quest’anno il Premio collaterale “Persona, lavoro, ambiente”, ha voluto premiare le opere cinematografiche ritenute più interessanti nell’affrontare i temi del lavoro e della relazione tra persona e ambiente, ed ha rappresentato una viva testimonianza dell’impegno della Fondazione e della Federazione nel promuovere le arti visive come strumento di comprensione della realtà odierna e come veicolo di promozione sindacale.

In questo senso e come testimonianza dell’impegno ad approfondire le problematiche del lavoro agroalimentare, è giunto il commento di Vincenzo Conso, Presidente della Fondazione FAI Cisl - Studi e Ricerche, il quale ha dichiarato “Siamo grati alla Biennale per aver riconfermato il Premio e la sua formula anche per questa terza edizione, segno di un riconoscimento importante verso il nostro approccio, che vuole valorizzare un rinnovato racconto del rapporto tra l’uomo e le sfide della sostenibilità ambientale, economica e sociale”.

A completare questo quadro ha contribuito Onofrio Rota, Segretario Generale della FAI Cisl, secondo cui “Le conseguenze della pandemia, il conflitto ucraino, la crisi climatica in corso da anni hanno reso ancora più evidente il bisogno di raccontare i cambiamenti nel mondo del lavoro, non solo come strumento di realizzazione della persona ma anche come mezzo stesso di coesione sociale e partecipazione alle sfide ambientali, per cui apprezziamo che anche quest’anno siano presenti alla Mostra diverse sensibilità artistiche che hanno indagato questi aspetti”.

A testimonianza della grande sostegno della Federazione al Premio, hanno preso parte all’evento i Segretari nazionali Mohamed Saady, Raffaella Buonaguro, Patrizio Giorni e Massimiliano Albanese, cui si sono uniti vari dirigenti regionali e territoriali.

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