Seminario "Il lavoro al centro dell'agroalimentare" - 05/11/21

Venerdì scorso, presso l’Aula magna dell’Università di Sassari, si è svolto un interessante Seminario nazionale di studio dal titolo “Il lavoro al centro dell'agroalimentare”, organizzato dalla Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche e dalla FAI Cisl.

Dopo il saluto di Pierluigi Ledda, Segretario UST Cisl Sassari, ha aperto il Seminario il Presidente della Fondazione FAI Cisl, Vincenzo Conso, il quale ha sottolineato come la presentazione del Rapporto sulla qualità del lavoro agricolo rappresenti non solo una testimonianza forte dell’impegno della Fondazione in questo campo, ma anche un forte elemento di novità: esso, infatti, oltre a delineare le tendenze del lavoro nell’agroalimentare, si caratterizza per l’innovativa integrazione dei dati relativi all’agricoltura con quelli relativi all’industria alimentare.

I lavori sono poi entrati nel vivo con la presentazione del Rapporto a cura del Prof. Gabriele Canali, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente di Vsafe, lo spin off che ha svolto l’ampia indagine presentata e basata sui dati sia INPS che ISTAT. Con riferimento all’agricoltura, in particolare, l’indagine ha evidenziato alcune tendenze strutturali importanti: il numero delle aziende che impiegano occupati agricoli è in diminuzione, frutto della concentrazione della struttura produttiva nelle aziende più grandi e più competitive, mentre aumenta il numero degli operai nel complesso (+12,5% tra il 2009 e il 2019). Come l’agricoltura, anche l’industria alimentare presenta un’occupazione complessivamente in timida crescita.

Nel corso dei lavori, un focus particolare è stato dedicato anche agli effetti della pandemia sulla produzione e sull’occupazione del settore, grazie agli interventi di Martina Enerli, Assegnista di Ricerca Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, del Prof. Francesco Nuvoli, Sezione UCITecnici Sardegna dell’Università di Sassari. A conclusione del Seminario è giunto l’intervento di Patrizio Giorni, Segretario Nazionale FAI Cisl, il quale ha commentato i dati emersi dal Rapporto evidenziando come per dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie occorra una contrattazione territoriale moderna e di qualità, con un’azione da orientare verso la sindacalizzazione di nuove realtà produttive, l’innovazione contrattuale, e l’utilizzo di strumenti legati ai servizi, alla bilateralità e al welfare.

Il risultato concreto raggiunto da questo Seminario, è stato quello di fornire una nuova ed innovativa prospettiva combinata di analisi, sulla quale improntare riflessioni future che siano sempre portate avanti in coerenza con la funzione culturale ed educativa della Fondazione.

A margine dell’evento è stata presentata la nuova Agenda 2022 della Fondazione, sul tema “Cibo e cultura”, un’opera che si focalizza sulla consapevolezza che il cibo è componente essenziale per la prosperità e la cultura umana.